Buridda

Ingredienti per 4 persone: 1,5 kg di pesce da zuppa ( soprattutto di scoglio ). 25 g di funghi secchi. 1 spicchio d’ aglio. 1 cipolla. 1 acciuga salata. 1 grosso ciuffo di prezzemolo. 2 pomodori da sugo maturi. I gherigli, spellati, di 3 noci. 1 bicchiere di vino bianco forte e secco. 8 cucchiai di olio extravergine di oliva. Sale a piacere.

Versate l’olio extravergine di oliva in un tegame di coccio, resistente al fuoco, riscaldatelo a fiamma bassa, unitevi lo spicchio d’ aglio mondato e tagliato in 3 o 4 pezzetti, togliendolo quando comincia a diventare scuro. Mondate la cipolla, tritatela fine a mezzaluna e mettetela a soffriggere nell’olio extravergine di oliva caldo. Quando ha preso colore unite anche il prezzemolo tritato grossolanamente e, infine, i pomodori sbucciati, privati dei semi e tagliati a pezzi. Intanto, in un mortaio di pietra, pestate i funghi secchi, fatti rinvenire in acqua tiepida che terrete da parte, ed i gherigli di noce. Quando avrete ottenuto un composto omogeneo diluitelo con il vino ed aggiungetelo nel tegame. Nettate i pesci, squamandoli se necessario, tagliateli in fette o in pezzi che sistemerete nel tegame; lasciate cuocere per circa 20 minuti quindi salate e lasciate a stufare a calore molto basso per altri 10-15 minuti. Servite la buridda calda, nello stesso tegame di cottura, accompagnandola con delle grosse fette di pane di campagna freschissimo; per un piatto così tipicamente ligure ci vorranno come accompagnatori dei vini della stessa terra che abbiano ricevuto dal mare il loro aroma. Suggerirei, quindi, un Coronata o un Cinqueterre secco.